La potatura è un'operazione di importanza fondamentale per massimizzare la qualità e il risultato economico di qualsiasi impianto di mirtillo gigante (Vaccinium corymbosum).
Italian Berry ha chiesto ad Andrea Pergher, responsabile tecnico di Fall Creek, di spiegare ai produttori i segreti per potare in modo efficace. Fall Creek è il più grande produttore mondiale di piante di mirtillo e Andrea Pergher ha una lunga esperienza sul campo in ambiti produttivi che spaziano in tutta Italia dal Trentino alla Sicilia e in altre zone d'Europa (dalla Scozia ai paesi dell'Est).
La potatura del mirtillo
La potatura per il mirtillo deve essere effettuata ogni anno; si inizia con una potatura da allevamento per i primi 2-3 anni per poi passare a una potatura da pianta in produzione per tutti gli anni successivi che, per una pianta ben curata, possono essere da 15 a 20. Senza l'adeguata potatura la pianta del mirtillo cresce molto sia in altezza che in estensione e tende a produrre tanti frutti ma piccoli, per seguire la naturale propensione della pianta a massimizzare il numero di semi prodotti e sparsi nell'ambiente.
Andrea Pergher riassume così le ragioni per cui viene effettuata la potatura del mirtillo:
- favorire la crescita del legno giovane, che produce frutti di migliore qualità
- mantenere un'impostazione della pianta aperta, che migliora la circolazione dell'aria, apre il centro della pianta alla luce del sole e riduce le malattie;
- mantenere la produttività incoraggiando la crescita di nuove branche che producono frutti;
- rimuovere i rami morti o danneggiati;
- pulire la parte bassa della pianta rimuovendo le branche poco vigorose o affastellate;
- aumentare la qualità della frutta perché l'arbusto è nel giusto equilibrio tra gemme a fiore e gemme vegetative;
- selezionare le branche e i polloni in modo ottimizzare la produzione;
- rendere i frutti più accessibili e ridurre i costi di raccolta.
La potatura del mirtillo richiede un po' di “estro”, nel senso che durante la potatura più che seguire un metodo preciso, come si fa con more o ribes, si dovrà potare in modo “creativo” avendo in mente i criteri generali e l'obiettivo della potatura.
Lo scopo finale della potatura è avere una pianta di forma corretta e con il migliore equilibrio di branche e polloni.
Il costo della potatura varia tra Eur 0.05/kg a Eur 0.15/kg.
Gli strumenti per la potatura
La potatura deve essere effettuata con strumenti puliti in modo da non favorire la propagazione di virosi o batteriosi tra una pianta e l'altra. E' consigliato disinfettare gli strumenti regolarmente, almeno ogni qualche pianta.
Terminata la potatura si procederà a disinfettare le piante utilizzando il rame per cicatrizzare le ferite.
Tecniche di potatura
La tecnica di potatura varia a seconda della tipologia di pianta (Northern Highbush o Southern Highbush) e alla zona climatica in cui avviene la produzione.
Riconoscere le diverse parti di una pianta di mirtilli
Per una corretta potatura è innanzitutto necessario imparare a riconoscere le diverse parti della pianta di mirtillo: le gemme a fiore, le gemme a frutto, i polloni centrali di un anno, i rami laterali di un anno, i rami laterali di due anni, le branche, il legno vecchio.
Gemme a fiore e gemme vegetative
Polloni centrali di un anno
Si tratta di polloni di un anno, lunghi da 50 cm a 100 cm. Per una corretta potatura occorre lasciarne da uno a due per ogni anno. I polloni di un anno possono produrre piccole quantità di frutti alle estremità e sviluppano branche laterali negli anni seguenti. Una buona potatura ne favorisce un buon sviluppo per la produzione futura.
Rami laterali di un anno
I rami laterali di lunghezza 20-30cm sono i migliori per una produzione di alta qualità. Lasciare da 3 a 6 germogli a fiore all'estremità e da 3 a 6 gemme vegetative alla base in modo avere il migliore equilibrio tra frutti e foglie.
Rami laterali di due anni
I polloni laterali al secondo anno sono i migliori. Non lasciare più di 5-6 rami laterali per pollone per evitare sovraproduzione. Lasciare 25-30 gemme a fiore, che produrranno da 200 a 240 fiori, pari a 400-500 grammi di frutti. Potare l'estremità e togliere il legno vecchio e i laterali in eccesso.
Legno vecchio (> 3 anni)
Il legno vecchio di 3 anni ha bassa vigoria, molte gemme a fiore e poche gemme vegetative. E' molto importante rimuovere il legno vecchio che ha uno squilibrio tra gemme a fiore e gemme vegetative e produce mirtilli di scarsa qualità.
Potatura del mirtillo Northern Highbush
Fanno parte della tipologia Northern Highbush tutte le varietà di mirtillo che vengono piantate in Nord Italia: citiamo ad esempio Duke, Draper, Aurora, Bluecrop, Cargo, Elliott, Last Call, Liberty, Top Shelf.
Quando potare
In inverno tutti i produttori di mirtilli Northern Highbush devono potare le loro piante. La potatura viene fatta nel periodo invernale durante la fase fenologica di dormienza della pianta.
Tecnica di potatura del mirtillo Northern Highbush
Il mirtillo Northern Highbush ha una conduzione a cespugli libero aperto, non a spalliera. Per il mirtillo della tipologia Northern Highbush si effetta ogni anno una potatura selettiva. Questa tipologia necessita di 3-5 anni per giungere a piena produzione.
Nell'anno 1 si effettua una potatura di allevamento per impostare e rinforzare la pianta. Si tolgono tutte le gemme a fiore (tagliare 5-10 cm alle estremità) e si tengono i 2-3 polloni più vigorosi. Si comincia a dare alla pianta la forma corretta che dovrà avere da adulta, con i rami disposti a circonferenza ordinata. Si tolgono i polloni storti e che attraversano la pianta, tutto il legno inferiore e il legno poco vigoroso. In questo modo la pianta non produrrà ma sarà ben impostata per gli anni seguenti.
Nell'anno 2 si effettua una potatura controllata. Rimuovere tutto il legno inferiore e il legno poco vigoroso. Lasciare da 1 a 3 polloni. Rimuovere parte del legno produttivo per avere una crescita equilibrata. La pianta inizierà a produrre da 1-2 kg fino a 2-3 kg per le piante ben strutturate e cresciute meglio.
Negli anni seguenti la potatura deve riguardare il 20-30% del legno. Ogni anno si lasciano solo da uno a due polloni e si tolgono tutti gli altri polloni. Si tagliano le branche produttive più vecchie (3 anni) in modo da lasciare complessivamente 5/6 branche produttive vecchie e 5/6 nuove per rinnovare la pianta.
Questo significa che la pianta avrà circa 8-10 branche produttive complessivamente. In questo modo si tolgono ogni anno le branche di 5/6 anni e la pianta si rinnova ciclicamente. Infatti le branche più giovani sono più produttive e danno mirtillo di migliore qualità.
Il taglio del legno vecchio evita che questo cresca eccessivamente in altezza; capitozzando la pianta, cioè rimuovendo le cime, la pianta si rinnova e la qualità dei frutti è superiore. Abbassare le branche più alte favorisce inoltre la crescita di nuovi polloni.
Occorre prestare attenzione ai polloni che possono presentarsi sia alla base della pianta che lungo le branche. Soprattutto sulle branche che hanno avuto una produzione rilevante e che durante la fase produttiva si sono piegate per il peso della frutta, i polloni possono crescere sulle branche anche a 50-100 cm di altezza.
Occorre poi pulire il cespuglio all'interno per ottenere una forma aperta, arieggiata e con le branche disposte in modo il più possibile uniforme a circonferenza. Si tolgono quindi quelle branche che si sviluppano troppo internamente e che incrociano eccessivamente il cespuglio.
Anno | Produzione g/pianta | Branche | Laterali |
Anno 1 | 0 | 2-3 | 0 |
Anno 2 | 1000 | 3-4 | 15-30 |
Anno 3 | 2000 | 4-5 | 30-50 |
Anno 4 | 3000 | 5-7 | 50-70 |
Anno 5 | 4000 | 6-8 | 65-80 |
Anno 6 | 5000 | 7-9 | 80-100 |
secondo il seguente schema:
- 1 laterale = 5 gemme a fiore
- 1 gemma a fiore = 8 fiori
- 40 fiori = 80 grammi
quindi con 5 laterali si avrà una produzione di 400 g (25 gemme a fiore, 200 fiori, 400 g). In una pianta matura la produzione attesa è di 5-7 kg da 6-8 branche di diverse età con 100 rami laterali.
Potatura del mirtillo Southern Highbush
Il mirtillo della tipologia Southern Highbush è quello che si adatta ai climi più caldi. In Italia la varietà più diffusa per questa tipologia è Ventura.
La potatura di questa tipologia di mirtillo viene effettuata in tempi e con modalità completamente diverse rispetto al mirtillo Northern Highbush.
Nelle zone climatiche più calde (ad esempio la Sicilia), la potatura può essere definita di rinnovo completo e viene effettuata subito dopo la raccolta. Effettuando la potatura in giugno la pianta ha circa 6 mesi in cui continua a crescere e quindi può essere effettuata una potatura quasi completa della pianta. Si provvede cioè a tagliare tutto il legno vecchio effettuando una capitozzatura quasi totale.
Nel Centro Italia invece il modello di potatura è misto e si possono attuare entrambi i modelli: una potatura quasi completa in estate a cui segue un secondo intervento di controllo a fine inverno.
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