Si prospetta una primavera con un’abbondante produzione di fragole, almeno per chi ha scelto le varietà NSG, Nova Siri Genetics.
A livello italiano la stagione è iniziata da qualche settimana ma ciò che Nicola Tufaro, breeder dell’azienda lucana specializzata in ricerca di nuove varietà di fragole e piccoli frutti, ha visto in campo lascia ben sperare: “Grazie al buon andamento climatico che ha favorito lo sviluppo e accestimento delle piante e una fioritura abbondante, il potenziale produttivo degli impianti si presenta interessante.
In prospettiva, se il meteo sarà favorevole, il 2025 sarà un anno molto positivo per la fragolicoltura italiana”, ha detto a Italian Berry.
NSG alla Berry Area di Macfrut
Nova Siri Genetics, nata nel 2005 in Basilicata, è fra le aziende che parteciperanno alla Berry Area, la novità della prossima edizione di Macfrut, a Rimini (6-8 maggio 2025). Una sezione dedicata esclusivamente ai berries strutturata con un’area espositiva e un’area chiamata Berry Show che darà spazio a presentazioni, speech, incontri.
“Abbiamo ritenuto molto interessante partecipare alla Berry Area, una modalità nuova di presentare la filiera della fragola e dei piccoli frutti che vede presente in un‘unica area della Fiera aziende come NSG, attiva nel settore del miglioramento genetico accanto a produttori e fornitori di servizi e nuove tecnologie.
Questo ci permetterà quindi di far scoprire ai visitatori le nostre nuove selezioni di fragola e le varietà più interessanti per le diverse esigenze della produzione. Certamente sarà facile fare networking. Il punto di forza della Berry Area, secondo noi, è che il settore è coperto a 360°.
Il nostro auspicio è che il confronto con i player della filiera ci consenta di intercettare le loro esigenze che si tradurranno in nuovi obiettivi della nostra ricerca varietale”, ha spiegato Alida Stigliano, responsabile marketing di NSG, a Italian Berry.
Ricerca e sviluppo di nuove varietà
Per NSG infatti i feedback che arrivano dalla produzione sono di fondamentale importanza quando decide di introdurre una nuova varietà (dalla nascita l’azienda ha licenziato in totale 11 varietà di fragola).
Una nuova selezione di fragola di NSG
Le varietà lanciate da NSG in passato sono tutte state testate per più anni in campi sperimentali, in diversi areali produttivi. Solo i produttori che si confrontano con il mercato sono in grado di confermare i plus delle nuove varietà proposte.
L’azienda lucana porta avanti prove sperimentali presso i campi del centro di ricerca e sperimentazione di Policoro (MT) dove, nell’attuale campagna, sono presenti 25.000 selezioni di fragole, more e lamponi.
Espansione nei mercati internazionali
Nella campagna 2024/25 NSG, attraverso i suoi licenziatari, ha prodotto 150 milioni di piantine di fragola, con un incremento del 15% rispetto all’anno precedente. Le piantine sono moltiplicate in vivai nel nord della Spagna e in Polonia. Sono poi distribuite per il 39% in Spagna (principalmente Huelva), per il 52% in Italia e per il restante 9% negli altri Paesi del Mediterraneo dove le prospettive di crescere negli anni a venire sono interessanti.
“Negli ultimi anni, Paesi come il Marocco, l’Egitto e la Grecia stanno aumentando molto le superfici sia per quanto riguarda la fragola, sia per i piccoli frutti. Le condizioni climatiche dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo consentono di ottenere ottime produzioni nei mesi autunnali e invernali e fino a estate inoltrata.
La precocità è fondamentale per soddisfare la domanda di queste bacche da parte dei Paesi del Nord Europa, a partire da ottobre e per tutto il periodo natalizio. Gli areali in grado di offrire la fragola in questa finestra produttiva sono Paesi come l’Italia, la Spagna, la Grecia e i Paesi del Nord Africa”, ha detto ancora Alida Stigliano, responsabile marketing di NSG.
Il futuro della fragolicoltura secondo NSG
Fin dalla sua nascita infatti Nova Siri Genetics ha sviluppato la sua ricerca cercando varietà di fragole e piccoli frutti precoci e rustici, a basso fabbisogno di freddo e adatti all’areale del bacino Mediterraneo. Fragole quindi che sarebbero state poi coltivate in ambienti con condizioni pedoclimatiche molto vicine a quelle dove sono state sviluppate.
Fra le 11 varietà di fragole rilasciate, Melissa, NSG203 Marimbella®, NSG207 Gioelita® e NSG465 Rossetta® sono quelle che hanno riscosso più successo e quelle che predominano in termini di numero di piante prodotte/anno. “Sono diversi i motivi che hanno decretato il loro successo – ha spiegato ancora Nicola Tufaro di NSG – si sono diffuse perché sono tolleranti ai patogeni, si adattano meglio a sbalzi di temperatura e producono anche in condizioni difficili come possono essere terreni stanchi e qualità delle acque irrigue non eccelse.”.
Campo di Marimbella® (NSG)
A dare maggiore soddisfazione ai produttori è Marimbella®: “E’ molto precoce, molto produttiva e quindi abbatte i costi fissi, ha una buona shelf-life, caratteristica che interessa molto alla GDO. Per questi motivi è molto apprezzata sia in Spagna sia in Italia, nelle Regioni del Sud”.
Rossetta® è l’ultima arrivata, fra i casi di successo, di NSG. Guardando alla campagna 2024/’25 la varietà ha già raggiunto il 12% delle cultivar NSG distribuite, con 17 mln di piantine impiegate nella realizzazione degli impianti.
Per vedere debuttare una nuova varietà di fragola NSG, l’attesa prevista è di circa due anni: “Abbiamo nuove selezioni che stiamo sperimentando, non hanno ancora un nome, sono ancora numeri.
Innovazione e nutraceutica
Quello che cerchiamo – ha continuato il breeder - sono sempre piante fortemente tolleranti ai patogeni, molto produttive e con alta qualità dei frutti. Conciliare il tutto non è facile, dalla ricerca a quando la nuova pianta di fragola arriva sul mercato passano in media 8 anni. C’è da tenere conto del cambiamento climatico, ma più ancora del clima è il mercato ad essere soggetto a cambi repentini di direzione e bisogna adattarsi, aggiungere le caratteristiche richieste. Il consumatore non cerca solo il sapore, cerca anche l’estetica e quindi la bellezza dei frutti.
Stiamo facendo anche attenzione alla nutraceutica. Stiamo cercando un’alta presenza di acido ascorbico (vitamina C), ma è un carattere che risente molto delle condizioni ambientali di coltivazione e che è influenzato dal trattamento in post raccolta. E’ quindi un carattere molto difficile”.
Nuovi mercati e focus sull'India
Se tradizionalmente NSG si è rivolta al mercato dei paesi mediterranei, da qualche tempo sta guardando più lontano.
Fra i Paesi dell’estremo Oriente, molto promettente è l’India dove un team NSG è stato di recente: “L’india è potenzialmente molto importante. Lì ci sono un clima e un suolo particolarmente idonei e un grande bacino d’utenza di consumatori.
Servono nuove cultivar con performance elevate e lo sviluppo di tecniche di coltivazione adeguate. Ci vorrà tempo ma credo che nei prossimi anni vedremo produzioni in India interessanti, anche da un punto di vista della qualità del prodotto”.
Non solo fragole: le nuove selezioni di NSG
Tanta fragola, senza dimenticare gli altri piccoli frutti, come more e lamponi. “Se per quando riguarda la mora siamo ancora nella fase di selezione nei campi sperimentali, per il lampone abbiamo avviato l’iter per l’ottenimento della privativa vegetale al CPVO per una selezione molto interessante. Essa si contraddistingue per il suo alto grado zuccherino, il buon sapore e la precocità. I primi test sono positivi e pensiamo di diffonderla commercialmente entro 2-3 anni”, ha concluso Nicola Tufaro, breeder di NSG.
Campo sperimentale lampone di NSG
Barbara Righini